Come trasformare una foto in un disegno con l'AI

Trasformare una fotografia in un disegno a matita è oggi alla portata di tutti, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale. Il processo è semplice, ma richiede attenzione nel prompt e nella scelta del modello. Ecco una guida pratica basata sulla nostra esperienza diretta. Per prima cosa bisogna scegliere il tool giusto e poi scrivere un prompt adatto allo scopo.

Siamo partiti da aistudio.google.com, la piattaforma sperimentale di Google per l’intelligenza artificiale generativa. Tra i vari modelli disponibili, abbiamo poi selezionato Gemini 2.0 Flash (Image Generation Experimental), lasciando una temperatura intermedia per evitare risultati troppo astratti o troppo rigidi. La temperatura, in questo contesto, regola la creatività dell’output. Un valore medio garantisce equilibrio tra realismo e stilizzazione.

A questo punto non resta altro da fare che caricare la foto e specificare il prompt. Il primo test lo abbiamo fatto con una semplice foto di croissant. Dopo aver caricato l’immagine, abbiamo scritto un prompt chiaro:

“Disegna solo i contorni a matita su sfondo bianco.”

Il risultato? Eccellente. I croissant sono stati trasformati in un disegno preciso, pulito, con i tratti essenziali ben delineati, come fosse fatto a mano.

esempio

Per confermare l’efficacia del metodo, abbiamo caricato una seconda immagine: una fotografia del Partenone di Atene. Questa volta il prompt è stato leggermente diverso, ma con lo stesso intento:

“Disegna solo le linee principali a matita, su sfondo bianco, come uno schizzo tecnico.”

Anche qui il risultato ha soddisfatto pienamente: il Partenone è apparso come un disegno architettonico, fatto di linee semplici ma evocative, perfetto per uno studio grafico o una rappresentazione artistica. Il risultato è un disegno nitido, pronto da salvare o stampare.

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Il vero segreto non è solo il tool, ma come si scrive il prompt. Bisogna essere specifici. In questo caso le istruzioni fondamentali da dare sono:

  • Disegno a matita: per evitare colorazioni o effetti digitali.
  • Solo i contorni oppure solo le linee principali: per eliminare sfumature e dettagli superflui.
  • Sfondo bianco: per mantenere pulizia visiva e rendere il disegno utilizzabile in altri contesti (stampa, grafica, ecc.).

Ovviamente Google Ai Studio non è l’unica opzione per farlo. Esistono altri strumenti AI, come DeepAI Sketch Filter. Fotor AI Sketch Generator, Picsart AI Tools ecc. In ogni caso, la chiarezza del prompt resta centrale. Anche il miglior generatore, se guidato male, produrrà risultati poco convincenti.

In conclusione convertire una foto in un disegno oggi non richiede più matita e carta, né grande abilità nell'uso dei software di fotoritocco, ma solo un prompt ben scritto e uno strumento AI affidabile. Che si tratti di un croissant o di un monumento antico, l’intelligenza artificiale può restituire una versione artistica dell’immagine, perfetta per progetti creativi, sketch, storyboard o semplicemente per divertimento. Essere chiari nell’istruzione è come dare una buona direzione a un illustratore: più sei preciso, più il disegno sarà fedele a ciò che avevi in mente.

 
 

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